I Monti Prenestini rappresentano una vera gemma per gli appassionati di trekking e gli amanti della natura. In questa area ricca di storia e paesaggi incontaminati, il progetto “Visit Monti Prenestini – Isole di Rigenerazione” sta restituendo nuova vita a un vasto sistema di sentieri. Grazie all’impegno del Cai di Palestrina e al finanziamento del PNRR, i percorsi sono stati ripuliti e segnalati, offrendo una rete escursionistica ideale per scoprire le bellezze naturali e culturali di questa zona.
Un progetto di rigenerazione per un territorio unico
L’iniziativa prevede il recupero di ben 16 sentieri storici, alcuni dei quali già restituiti alla comunità. Tra questi troviamo la Via delle Creste (512), il Passo dei Ladroni (513), l’Anello della Scogliera (503A), il Mola Bossi (511) e il Sentiero Didattico Naturalistico Folignano-Forme (510). Questi percorsi, insieme ai più recenti interventi sui sentieri 508 e 508A, offrono agli escursionisti una vasta gamma di esperienze, da quelle adatte ai principianti a itinerari più impegnativi per camminatori esperti.
Il Sentiero 508: un cammino tra borghi e panorami
Uno dei percorsi più affascinanti è il Sentiero 508, che collega Cave a Capranica Prenestina passando per Rocca di Cave. Lungo questo tragitto si incontrano punti di interesse come il fontanile di Punta all’Olma, dove è possibile ammirare una splendida vista sulla Valle del Sacco e sui Monti Lepini. Proseguendo verso Rocca di Cave, si raggiunge il Castello Colonna, sede del Museo Geopaleontologico Ardito Desio e di un osservatorio astronomico.
Il Sentiero 508A: un collegamento strategico
Il Sentiero 508A è una diramazione del percorso principale e si collega al Sentiero 509, che unisce Palestrina, Castel San Pietro Romano e Capranica Prenestina. Questo tratto consente di esplorare un territorio meno battuto, caratterizzato da una natura rigogliosa e scorci suggestivi.
La Via delle Creste: il sentiero panoramico per eccellenza
Un altro itinerario imperdibile è la Via delle Creste (512), che regala una vista spettacolare sui Monti Prenestini e sulle valli circostanti. Questo percorso si snoda lungo crinali e alture, offrendo ai camminatori un’esperienza immersiva tra cielo e terra. È ideale per chi cerca una camminata rigenerante, accompagnata dal silenzio e dalla bellezza di una natura incontaminata.
Il Passo dei Ladroni: un viaggio nella storia
Per chi desidera unire trekking e storia, il Sentiero 513, noto come il Passo dei Ladroni, è la scelta perfetta. Questo percorso segue un’antica via utilizzata per spostamenti commerciali e, secondo la tradizione, anche da briganti. Lungo il tragitto, si possono ammirare tracce storiche e una vegetazione tipica della zona, che crea un’atmosfera unica.
Il Sentiero Didattico Naturalistico Folignano-Forme (510)
Per le famiglie o per chi desidera un’escursione più rilassante, il Sentiero Didattico Naturalistico Folignano-Forme è ideale. Questo itinerario è stato pensato per valorizzare le peculiarità della flora e della fauna locali, grazie a pannelli informativi e aree di sosta. È perfetto per una giornata all’insegna della scoperta e del relax.
Un patrimonio da vivere e proteggere
I sentieri dei Monti Prenestini non sono solo percorsi immersi nella natura: rappresentano una finestra sulla storia e sulla cultura di un territorio unico. Attraverso questi itinerari, è possibile scoprire borghi antichi, castelli e musei, immergendosi in un contesto di rara bellezza.
Grazie agli sforzi congiunti di enti locali, associazioni e comunità, i Monti Prenestini stanno diventando una meta sempre più apprezzata per il turismo lento e sostenibile. Dalle passeggiate panoramiche alle escursioni più impegnative, ogni visitatore può trovare il percorso ideale per rigenerarsi e vivere un’esperienza indimenticabile.