Capranica Prenestina, situata nei Monti Prenestini, si distingue per un ambizioso progetto di forestazione, con la piantumazione di 50.000 piante di alberi autoctoni. Quest’iniziativa è parte di un impegno ambientale significativo per ripristinare e ampliare le aree boschive locali, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione della biodiversità.
Oggi, il progetto ha preso vita con la visita del Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, accompagnato dai Consiglieri Metropolitani Alessia Pieretti e Roberto Eufemia, insieme al Sindaco di Capranica Prenestina, Francesco Colagrossi. Questa delegazione ha esplorato l’area delle recenti piantumazioni, affrontando le sfide del terreno impervio e dei declivi, risolti grazie all’uso di animali da soma per il trasporto dei materiali, simile a quanto fatto a Segni.
I Monti Prenestini presentano una complessa geologia, con pianori, colline e sedimenti vulcanici dei Castelli Romani, oltre a montagne e falesie più antiche. Le scelte di piantumazione hanno privilegiato alberi come aceri, frassini, cerri, carpini e specie arbustive come rosa canina, sorbo, viburno e corniolo, adattati alle condizioni locali geologiche e atmosferiche.
Questo progetto, parte dell’iniziativa RM04 per i Monti Lepini e Prenestini, abbraccia una visione avanzata di rimboschimento, supportata da una manutenzione costante per cinque anni per garantire la crescita e sostituire le eventuali perdite di piante. I nuovi boschi risultanti sono caratterizzati da un’elevata diversità floristica, offrendo benefici ecologici come l’assorbimento di CO2 e la mitigazione del cambiamento climatico.
La Città Metropolitana di Roma Capitale, attraverso il PNRR, sta non solo ripristinando e ampliando le aree boschive, ma anche arricchendo le possibilità di fruizione turistica delle Monti Prenestini. Questo sforzo mira a migliorare le condizioni di vita e di benessere per i cittadini, preparandosi a un possibile spostamento verso le zone collinari e montane in futuro.
In questo contesto, l’area di Capranica Prenestina, vicina alla zona speciale di conservazione di Monte Guadagnolo, continua a essere un punto di riferimento per l’ambientalismo e le attività outdoor, promuovendo una gestione sostenibile del territorio e un maggiore contatto con la natura.
Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza di questi sforzi per il miglioramento ambientale e sociale della regione, evidenziando il ruolo cruciale di tali progetti nel contesto delle sfide climatiche attuali e future.