Domenica 5 febbraio ingresso gratuito per tutti nei musei civici

al link di Roma Capitale https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1010270
Anche il 5 febbraio, come ogni prima domenica del mese, è possibile per tutti visitare gratuitamente
i Musei civici – sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee – e alcune aree archeologiche della
città, come il Circo Massimo, dalle 9.30 alle 16.00 (ultimo ingresso alle 15) e i Fori Imperiali, con ingresso
dalla Colonna Traiana, dalle 9 alle 16.30 (ultimo ingresso un’ora prima). 
MUSEI CAPITOLINI
 Palazzo Caffarelli
-terzo piano, La Roma della Repubblica, secondo del grande ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato
principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della
Sovrintendenza. 
Palazzo dei Conservatori

  • piano terra, progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare.
  • sala della Lupa e dei Fasti antichi – L’eredità di Cesare e la conquista del tempo. Si narra la storia di Roma
    dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale.
     Palazzo Clementino
    – I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi
    policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta
    Santarelli. 
    CENTRALE MONTEMARTINI 
    Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline racconta, attraverso la trama colorata delle opere,
    brani di storia della città di Roma illustrando, nel modo più completo, i contesti originari di rinvenimento.
    Mosaico della “Real Casa”, opera pavimentale di epoca tardo imperiale, scoperta a Roma nel 1900 in via XX
    Settembre, nella zona tra l’allora Ministero della Real Casa e l’attuale Giardino del Quirinale. 
    MUSEO DI ROMA
     Ospita una serie di mostre dedicate alla scoperta di fenomeni e autori dell’arte italiana del XXI secolo.
    Ideate e prodotta dalla Quadriennale con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi
    dell’arte italiana del XXI secolo, QUOTIDIANA si struttura in due cicli espositivi, PAESAGGIO e PORTFOLIO.
     MERCATI DI TRAIANO
     1932, l’elefante e il colle perduto illustra la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel
    tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per
    la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali.
     MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE  
     La movida. Spagna 1980-1990 del fotografo e artista Miguel Trillo.  Più di 60 scatti per raccontare il
    movimento culturale degli anni Ottanta noto come La Movida e le sue conseguenze sociali e politiche. 
     I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940). Pittura, scultura, grafica,
    fotografia e documenti delineano la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940. 

Riccardo Venturi. Stati d’infanzia – Viaggio nel paese che cresce. Reportage di oltre 80 fotografie della
missione dell’impresa sociale “Con i Bambini”. La mostra è incentrata sul tema delle disuguaglianze e delle
marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica.
 GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA
 Pasolini Pittore.  A cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022) la mostra ne mette a fuoco le
capacità pittoriche nel contesto della storia dell’arte del Novecento.
 Visual Diary. Percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in
dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri.
 Visual Diary. Percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in
dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri.
 PARCO DI VILLA TORLONIA
 Casino dei Principi, Pietro Cascella inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961).
 Casina delle Civette, Matema(n)tica. La scienza si divulga anche così con i graffiti a 4 mani di Herman
Normoid e Hectòr Ojeda.
 MUSEO DELLE MURA
 Due serie di dipinti dell’artista Stefano Lazzari rendono omaggio allo spazio museale di Porta San
Sebastiano, raffigurandone scorci inusuali e combinazioni di dettagli nascosti.
 Zakhor/Ricorda, i Musei Civici di Roma e la memoria attraverso l’arte con sei installazioni video di sei artisti
contemporanei israeliani sulla Shoah in sei musei – Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Museo di
Roma Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna e Museo di Scultura Antica
Giovanni Barracco. Il progetto fa parte di Memoria genera Futuro, programma di appuntamenti promosso
dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2023.
 Fanno eccezione alla gratuità: Museo dell’Ara Pacis, mostra Lucio Dalla; Palazzo Braschi, mostra Roma
Medievale; Circo Maximo Experience.
 L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura
di Zètema Progetto Cultura.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si possono seguire
su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e
della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
 FONTE: https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1010270

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